Del presente articolo è autore o curatore il dott. Rocco Panuccio, cultore di storia locale ed esperto in beni storico-artistici e culturali. Ogni riproduzione, anche parziale (citazione diretta), è vietata senza espressa autorizzazione ed ogni utilizzo di notizie (citazione indiretta) senza citarne la fonte costituisce condotta sleale e grave disonestà intellettuale.
La chiesa di San Giovanni Battista è l’unico esempio rimasto di “chiesa-baracca” post-1908 esistente nel comprensorio. La facciata, rifatta in muratura negli anni ’70, si presenta al visitatore sobria e quindi priva di decorazioni particolari. Due scalini in marmo conducono al portone d’ingresso in legno composto da 28 riquadri semplici (14 per anta). Una cornicetta segue il perimetro del portone e continua nella parte soprastante incastonando un rosone in vetro giallo. Il tetto è a spiovente ed è sormontato da una Croce raggiata in ferro. Sul lato destro della facciata una piccola scalinata, con ringhiera lavorata, conduce all’unico accesso laterale della chiesa. L’interno è a navata unica. Ai lati del portone di ingresso sono collocate altrettante vetrine in legno intagliato. Custodiscono quella di destra la statua di San Giovanni Battista, quella di sinistra la statua di San’Antonio da Padova. La parete sinistra è priva di decorazioni, mentre la parete destra è arricchita da un confessionale ligneo nella parte posteriore, da un piccolo quadro raffigurante San Giovanni bambino nella parte centrale e da un quadro raffigurante San Giuseppe nella parte anteriore. Per ogni parete vi sono cinque aperture: l’entrata laterale e quattro finestre nella parete sinistra, l’accesso alla piccola piattaforma fungente da campanile e quattro finestre nella parete destra. Il tetto così come il pavimento e le pareti sono interamente in legno. La zona absidale è rialzata di due scalini. Sulla parete frontale sinistra è collocato un dipinto raffigurante San Giovanni appartenuto al convento dei Cappuccini mentre, sulla parete frontale destra vi è l’entrata della sagrestia. Un arco con una tenda di colore marrone chiaro e ondulata segna l’inizio del presbiterio. A sinistra del presbiterio una piccola mensola regge un quadro della Madonna del Buon Consiglio. Al centro è collocata la grande Mensa eucaristica in legno finemente intagliato. Quattro colonnette tortili, due per lato, sorreggono la mensa mentre al centro è scolpito in altorilievo un calice dorato sormontato dalla Santissima Eucarestia. Nella parte sinistra dell’abside si apre un vano all’interno del quale vengono collocate durante l’anno le vare delle statue di San Giovanni e di Sant’Antonio. La parete destra è priva di vano perché in suo luogo si trova il locale adibito a sagrestia. Sullo sfondo, affiancata da due finestre rettangolari, vi è l’opera più importante: la Pala d’altare. Questa è l’unica a Scilla che sia composta utilizzando due tecniche diverse: quella pittorica e quella scultorea. Al centro è collocato un Crocifisso ligneo a tutto tondo che colpisce per l’espressività del volto e per il corpo che, completamente lacerato, rende l’idea della scena straziante che si stava vivendo. Ai lati, vi sono due pannelli dipinti raffiguranti San Giovanni Evangelista e Maria Maddalena a sinistra, Maria Addolorata a destra. Il tutto racchiuso all’interno di una nicchia composta da due semicolonne ai lati che sorreggono la parte alta decorata da una cornice traforata.
NOTIZIE UTILI
SUPERFICIE AULA: mq 175 POSTI A SEDERE:55 (in n°11 banchi) POSTI IN PIEDI: 60 TOTALE POSTI: 115
COME ARRIVARE
Sia per chi proviene da Nord che per chi proviene da Sud dell’Autostrada Salerno–Reggio Calabria, usciti a Scilla, proseguire verso il centro del paese. Percorrendo la strada in discesa (via Parco) per circa 200 metri ci si immette, girando a sinistra alla fine della stessa, sulla via Libertà. E’ facile individuarla perché è l’unica nella zona ad essere alberata. Percorrendo la stessa, imboccare la terza traversa sulla destra della carreggiata. Percorsi circa 20 metri la chiesa si trova sulla destra. Sia per chi proviene da Nord che per chi proviene da Sud della SS 18, una volta arrivati a Scilla, proseguire verso il castello (è facile seguirlo perché si vede da entrambe le direzioni). Arrivati in piazza Matrice salire verso il centro. Percorsi circa 300 metri si arriva in piazza San Rocco. Imboccare la strada a destra della chiesa. Seguire il senso unico girando a sinistra. Arrivati sulla via Nucarella – strada parallela della via Libertà ma con senso di marcia opposto – imboccare la prima salita che si trova a destra della carreggiata. Percorsa la stessa, circa 10 metri, la chiesa compare sulla sinistra.
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