Del presente articolo è autore o curatore il dott. Rocco Panuccio, cultore di storia locale ed esperto in beni storico-artistici e culturali. Ogni riproduzione, anche parziale (citazione diretta), è vietata senza espressa autorizzazione ed ogni utilizzo di notizie (citazione indiretta) senza citarne la fonte costituisce condotta sleale e grave disonestà intellettuale.
La chiesa della Madonna del Carmine è la più piccola della parrocchia scillese. La facciata è composta da un pronao che presenta nella parte frontale il portone d’ingresso in ferro e nella parte superiore una copertura a tegole, il tutto sormontato da un rosone e dalla Croce. A sinistra della facciata si erge un piccolo campanile a parete unica. La base dove è collocata la campana più grande è in cemento, mentre la parte superiore è in ferro. La chiesa è a navata unica. Nella parete sinistra è collocato un Crocifisso processionale in legno e bronzo nella parte posteriore, mentre nella parte centrale alta è collocato un quadro raffigurante la Madonna del Rosario di Pompei. Nella parete destra si trova un confessionale ligneo e la statua in cartapesta di San Pasquale nella parte posteriore, mentre nella parte centrale alta è collocato un quadro raffigurante la Madonna del Carmine. In entrambe le pareti sono collocati i quadri in lamina incisa raffiguranti le stazioni della Via Crucis. Infine, quattro finestre rettangolari sono situate, due per lato, nella parte alta delle pareti laterali della navata. Il pavimento è composto da piccole lastre rettangoli di marmo chiaro, mentre il tetto è diviso in tre vani. Nei due vani centrali sono collocati: un tondo dipinto raffigurante il Sacro Cuore di Maria nella prima trave ed un altro il Sacro Cuore di Gesù nella seconda, entrambe opere del pittore scillese Gullì. Dalla parte centrale dei due vani del tetto si dipartono due lampadari in vetro di forma circolare. La navata termina con la statua della Madonna del Rosario, molto antica e con le caratteristiche delle statue introdotte dai Frati Domenicani spagnoli nel XVII secolo, a sinistra, e con quella della Madonna del Carmine, di Scuola Leccese della prima metà del XX secolo, a destra. Il presbiterio è rialzato di due gradini. Al centro è collocata la Mensa Eucaristica. Composta da due varietà di marmi (marmo marrone e marmo chiaro) incastona nel fusto un altorilievo argentato raffigurante la Sacra Famiglia. A destra del presbiterio è situata la cattedra del celebrante. Questa, appartenuta alla chiesa–Confraternita del Ss. Rosario, è in legno finemente lavorato. Ai due lati della parete absidale, le due porte che conducono alla sagrestia sono sormontate: quella di destra da un quadro raffigurante la Madonna con Bambino, quella di sinistra San Giuseppe con Gesù Bambino, entrambi dotati di cornice simile finemente lavorata. Al centro è collocato un Crocifisso ligneo con sullo sfondo una tenda di velluto rosso. Ai due lati altrettante lampade con struttura in metallo e sfera in vetro celeste. Infine il tetto del presbiterio è composto da disegni in stucco di forma geometrica facenti da cornice ad una decorazione lignea rettangolare.
NOTIZIE UTILI
SUPERFICIE AULA: mq 80 POSTI A SEDERE: 50 (in n°10 banchi) POSTI IN PIEDI: 30 TOTALE POSTI: 80
COME ARRIVARE
Sia per chi proviene da Nord che per chi proviene da Sud dell’Autostrada Salerno–Reggio Calabria, usciti a Scilla, proseguire verso il centro del paese. Percorrendo la strada per circa 500 metri si arriva in piazza San Rocco. Girare verso sopra imboccando la strada che si trova alla sinistra della chiesa di San Rocco e alla destra del Palazzo di Città . Percorrendo la stessa (via Umberto I) per circa 300 metri, la chiesa compare di fronte. Sia per chi proviene da Nord che per chi proviene da Sud della SS 18, una volta arrivati a Scilla, proseguire verso il castello (è facile seguirlo perché si vede da entrambe le direzioni). Arrivati in piazza Matrice salire verso il centro. Percorsi circa 300 metri si arriva in piazza San Rocco. Continuare a salire imboccando la strada che si trova alla sinistra della chiesa di San Rocco e alla destra del Palazzo di Città . Percorrendo la stessa (via Umberto I) per circa 300 metri, la chiesa compare di fronte.
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