Carissimi Scillesi,

anche se da molto tempo siete residenti all’estero il vostro cuore di certo è legato a questa benedetta terra di Scilla. Vi scrivo come parroco di questa Comunità per condividere, come avviene in ogni famiglia, le gioie e le preoccupazioni e chiedere anche a voi un aiuto per ristrutturare le nostre chiese.

Le nostre chiese, icone dell'unica Chiesa di Cristo, sono spazi di preghiera e di accoglienza, gemme preziose ripiene di inestimabile patrimonio artistico, incastonate nei borghi e nei quartieri della nostra Scilla. Ciascuna di esse racconta la sua storia ma tutte insieme testimoniano la profonda essenza religiosa dei suoi abitanti che, nei secoli, hanno fatto ogni sforzo con tenacia incredibile per edificarle, ricostruirle e adornarle. Prezioso e significativo infatti è stato da sempre il contributo degli Scillesi, come anche ha ricordato il 16 agosto u.s., con le lacrime agli occhi, il carissimo confratello Don Mimmo Marturano in occasione del XX anniversario dell’inaugurazione della Chiesa di San Rocco dopo la ricostruzione avvenuta con i sacrifici di tutti e particolarmente di voi Scillesi residenti all’estero.

Fin dall’inizio del mio mandato,  avvalendomi di generosi e competenti collaboratori, ho avviato diverse iniziative e, tra queste, grazie alla disponibilità di numerosi tecnici locali, un lavoro scrupoloso e attento sul prestigioso valore e sulle criticità delle chiese di Scilla attraverso cui è stato accertato un fabbisogno, per la loro sistemazione,  di oltre un milione di euro di cui circa 400.000 di sole opere urgenti così come illustrato dettagliatamente in una sintesi dal titolo “Le nostre chiese… belle ma fragili”.

         Ho continuamente segnalato le numerose esigenze delle nostre chiese sia alla Diocesi che ai vari enti pubblici e privati incontrandomi pure con il Presidente della Provincia, l’Assessore Reg.le ai LL.PP. e ottenendo diversi finanziamenti: dalla Regione € 180.000,00 per il completamento  architettonico-funzionale e adeguamento alle norme vigenti del Salone Parrocchiale; dalla Provincia € 2.000,00 per la Chiesa di S.Rocco, € 1.000,00 per la Chiesa di S.Giuseppe e € 1.000,00 per la Chiesa dello Spirito Santo; dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali € 400.000,00 per le opere di restauro interno della Chiesa dello Spirito Santo, recentemente annunciato dal Soprintendente Arch. Roberto Banchini  nel corso di un ben riuscito Convegno da noi organizzato nella stessa Chiesa il 26 settembre scorso.

           Il Comune di Scilla dovrebbe erogare diverse annualità degli oneri di urbanizzazione. Detti arretrati, (2006-2007-2008-2009) unitamente alla quota del 2010, sarebbero in questo momento quanto mai essenziali a coprire, in parte,  le ingenti spese, urgenti ed indifferibili, per la messa in sicurezza delle nostre chiese. Assieme al Sindaco stiamo anche studiando la possibilità di garantire l’apertura regolare e la fruizione turistica delle nostre chiese ed in tal senso una prima esperienza è stata realizzata quest’anno in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio Culturale.  Altri aiuti ci aspettiamo dalla Provincia e dalla Regione ma le criticità sono molte, costituendo occasione di pericolo per la pubblica incolumità come nel caso della torre campanaria e dei cornicioni pericolanti della Chiesa Matrice. Priorità costituiscono la fusione e il ripristino della campana più grande, lesionata dopo il crollo di qualche anno fa; l’impermeabilizzazione e pavimentazione della balconata e la facciata da ultimare senza la quale il nostro Duomo rimarrebbe colpevolmente incompleto. Stiamo anche lavorando, in collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi, per la progettazione e la creazione del Museo Parrocchiale e stiamo interagendo con la Provincia per la messa in sicurezza e la sistemazione dell’area a verde tra la canonica ed il costone roccioso che sostiene il Castello.  

Come sapete vi sono problemi derivanti dall'umidità di risalita, dalle infiltrazioni di acqua e danni ai cornicioni nella Chiesa di S.Rocco ove pure sono stati eseguiti diversi lavori: riposizionamento della balaustra a destra dell’ambone, restauro e tinteggiatura interna, revisione del sistema di illuminazione, restauro portone di via Umberto I°, restauro del celebre Portone d’ingresso realizzato dal maestro Rocco Fucà, il restauro delle porte laterali; entro breve contiamo anche di completare i locali sovrastanti la sacrestia consegnando a tutta la Comunità un salone polivalente per le attività pastorali e di aggregazione giovanile.

Nella Chiesa di S.Giuseppe abbiamo restaurato il portone d’ingresso e dotato l’aula liturgica di artistici organi illuminanti in ferro battuto. Ma occorre ancora restaurare la facciata in stato di degrado e isolare con urgenza la parete laterale dell’aula ed i locali sacrestia dalla via prof. De Marco a causa di grave umidità che rischia di compromettere irreparabilmente i lavori di restauro interni; occorre inoltre sostituire il massetto di copertura dell’avancorpo salvaguardando così le antiche volte a crociera dalle acque meteoriche.

La Chiesa di Porto Salvo necessita la messa in sicurezza delle cripte e la sistemazione dei resti dei defunti, il ripristino della cancellata artistica nella piazzetta,  la messa a norma dell’impianto elettrico e il ripristino della copertura sovrastante la  scalinata di collegamento tra le vie Zagari e Grotte per impedire danni derivanti dalle infiltrazioni di acqua, nonché la riparazione del tetto della sacrestia e il ripristino del sistema di raccolta delle acque. Abbiamo provveduto in questi giorni a tinteggiare l’abside, mentre il portone è stato restaurato nell’ottobre scorso.

Anche la Chiesa del Carmine necessita diversi interventi di manutenzione e ripristino della copertura e del sistema di raccolta delle acque.  

Quest’anno siamo anche intervenuti nella Chiesa della Santa Croce in Favazzina con dei lavori urgenti di riparazione della copertura a causa di infiltrazioni d’acqua piovana e, grazie all’intervento comunale, abbiamo eliminato il pericolo di caduta cornicioni e consentito l’apertura al culto che era stata interdetta l’anno scorso dai VV.FF. Occorre però una ristrutturazione completa al fine di eliminare le infiltrazioni, salvaguardare le strutture esposte ed evitare ulteriori deterioramenti.

La Chiesa di San Giovanni necessita di un intervento urgente quantificato in circa € 80.000,00 per l’imminente rischio di crollo strutturale a cui è soggetta. Tale Chiesa rappresenta una delle poche tipologie di chiesa-baracca presente sul territorio calabrese e testimone dei tragici eventi sismici del 1908. Da essa dunque abbiamo dato avvio all’inventario dei beni/oggetti sacri, catalogando ben 70 oggetti di notevole valore storico-artistico. Inoltre a detto tempio in legno è intimamente legato il culto di S. Antonio e S. Giovanni Battista ma anche è molto utile pastoralmente per incontri di catechesi e di preghiera con i giovani, trovandosi al centro del quartiere più popolato di Scilla e per la sua favorevole conformazione.

Da quanto descritto fin qui certamente avrete colto il fermento e il forte impegno mio personale e delle famiglie di questa comunità per salvare e ristrutturare le nostre amate chiese. Tanto che da qualche mese è partita una libera sottoscrizione mensile tra i fedeli residenti a Scilla e si è costituito un Comitato per la raccolta dei contributi. Vogliamo dunque parteciparvi questa iniziativa e tenervi presenti al di là delle distanze fisiche, considerandovi parte di noi stessi.   

Concludo augurandomi che il grande sforzo e la passione che abbiamo tentato di esprimere, sia pure in modo non esaustivo in queste righe, raccolga non solo la più grande solidarietà ma sia soprattutto un segnale e un incoraggiamento per realizzare, con l’aiuto di tutti, e particolarmente attraverso l’Adorazione Eucaristica Perpetua che mi auguro possa incrementarsi, la piena comunione spirituale e sociale della nostra gente. L’intervento sulle chiese infatti non avrebbe senso se non accompagnato dalla nostra costante riflessione sul suo significato e sull’impegno che ci attende insieme come comunità.Vi sarei grato se oltre al vostro contributo economico poteste inviarci anche un vostro gradito saluto (per posta o per e-mail) e una affettuosa parola di incoraggiamento da leggere in chiesa. Inoltre se poteste inviarci una foto della vostra famiglia saremmo lieti di realizzare un album delle famiglie scillesi da conservare in parrocchia ed eventualmente pubblicare sul nostro sito. Vi ringrazio di cuore e vi benedico per quanto potrete fare. Anche poco ma fatto con amore è già un grande dono.

Scilla, lì 23-10-2010

 

 

Il Parroco

 

 don Francesco Cuzzocrea

 

 

 

COMITATO PRO-CHIESE ABSTRACT COORDINATE

 

 

Ultimo aggiornamento ( Sabato 24 Settembre 2011 21:34 )