Quell’Ostia luminosa mi rapisce
Sono fermamente convinta che non sia possibile esprimere a parole quello che si prova stando davanti a Gesù, nel Tebernacolo, con lo sportellino aperto - ormai chiuso non mi basta più - e che niente sarebbe efficace quanto sperimentarlo di persona!
Io posso solo dire che quando sono lì, quell’Ostia luminosa, mi rapisce facendo in modo che niente abbia più importanza e, anche se avevo portato con me tutti i problemi e le attese di chi mi sta a cuore o si affida alle mie preghiere, dopo averli consegnati a Lui, mi sento leggera, libera, capace di lasciarmi riempire dal Suo Amore e, come se non avessi altro da fare, penso che io potrei restare lì … così … per sempre.
Esco ogni volta con una forza nuova e mi sento pronta ad affrontare il mondo intero, desiderosa soltanto di riuscire a trasmettere le felicità che mi porto dentro, in maniera da contagiare, con il mio entusiasmo, tutti quelli che incontro.
Silvana Ciccone
Ultimo aggiornamento ( Martedì 26 Ottobre 2010 09:08 )