A volte… accade nella vita d’essere travolti dal Mistero.

Un grande vuoto, una necessità nella vita si fa Preghiera. E la risposta di Dio, inaspettata, insospettata, irrompe!!Cerchi un po’ di pace e di sollievo per ogni tuo dolore,e vedi plasmato in te e attorno a te un nuovo dono. Dono di Dio, dato a te come consolazione,che usa il tuo cuore come un passaggio.Dio, quando ama, ama tutti attraverso noi,così che la Sua risposta al tuo Sì diventa pane per tutti .Nuova moltiplicazione d’Amore che si ripete,novello giardino di grazie dall’Amore costruito.Così una vita diventa dono, altare dell’offerta,dove ad offrire doni in abbondanza è Dio stesso,Padre di tutti che ama tutti in egual misura,per fare del cuore degli Uomini e delle Donne un cuore dove porre per sempre la sua Dimora.


Questi dieci quadri qui rappresentati sono la Storia, vissuta, di una Vocazione, quella degli Adoratori Missionari dell’Unità: Uomini e Donne sorpresi dalla Grazia, dall’abbondante ed esuberante risposta dell’Amore di Dio alle loro ansie, ai loro bisogni.

· Una Croce posta sul santo monte di Civate il 10 maggio del 1986 e benedetta il 14 Settembre dello stesso anno, emblema, icona, strumento e segno della Gloria di Dio. Ci ha attratto e sospinto cercare la Verità su noi stessi. E’ divenuta punto di riferimento e sorgente stessa della Vocazione.

· Un Ostensorio, una Chiesa, un Monastero, quello delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento, naturale epilogo dell’Amore che quella Croce ci ha donato. Il 12 Giugno 1994, un gruppo di uomini e donne vengono attratti dall’Eucaristia… inizia così l’avventura degli Adoratori Missionari dell’Unità. All’Ombra della Presenza di Dio, domande, risposte, istanze nascono e divengono Vocazione, Missione nel Servire l’Unità di tutti i cuori degli Uomini nel cuore di Dio, in Cristo Gesù.

· Maria, Madre premurosa, Madre di chi ha dato la Vita per l’Unità di tutti i Figli di Dio, anch’Essa ci ha accompagnato e chiamato a cogliere la Verità, sulla nostra Vocazione, a Fatima nel pellegrinaggio del Maggio 1998. Lei, il Grembo dell’Unità tra Dio e l’Uomo, la Platitera, Colei che contiene quello che i cieli dei cieli non possono contenere, si fa Icona della Chiesa che accoglie in Sé e dona Gesù: l’artefice unico dell’Unità tra il cielo e la terra.

· La nostra Preghiera! Quanto siamo deboli, quanto ignoriamo persino quello che dobbiamo chiedere, solo il cuore puro di chi desidera il bene di tutti viene preso per mano dalla Grazia per comprendere il valore unico e ultimo del dono che è in Dio. Nasce la Preghiera per l’Unità, quell’Unità che E’ in Dio, che Viene a noi in dono in ogni Eucaristia, e che va portata da coloro che nel cuore hanno accolto la Presenza di Dio, che in noi e tra noi, si fa Comunione. Così il 13 Novembre 1998, in una particolare cerimonia di intronizzazione dell’Eucaristia e dell’Icona di Maria, gli Adoratori Missionari dell’Unità, costitutivi della Comunità Rete di Luce, riconoscono la Vera Fonte del loro essere Missionari dell’Unità.

· La lettera al Papa! Il 25 Marzo 1999 tutti i componenti la Comunità Rete di Luce scrivono al Papa e dichiarano il loro voler servire la Chiesa attraverso la Vocazione di Adoratori Missionari dell’Unità.

· La Missione: solo la Luce di Dio ha la proprietà e la forza di mandarci incontro al dolore del mondo per portare a chi abbisogna quell’Amore e quella consolazione che solo Dio può generare e far prosperare.

· Beth‘Or – Casa della Luce - Organizzazione o.n.l.u.s per la Costruzione della Comunione tra i Popoli, la nostra casa, il luogo dove possiamo operare perché il progetto dell’Adorazione e del servizio all’Unità sia promosso con ogni mezzo disponibile. Nel settore Spirituale attraverso le Comunità Rete di Luce nate nel frattempo a: Padova, Monteaperta Udine, Desio Milano, Monza, Milano, Termoli (Campobasso), Sant’Agata Irpina (Avellino), Scilla (Reggio Calabria), Bagnara (Reggio Calabria), e il gruppo casa nella Roccia di Brindisi. Progetto che si rende presente nella Cultura attraverso il Sito  www.beth-or.org e nell’economia solidale. Viene fondata a Padova il 7 Ottobre del 2001. Pone la sua sede nei locali del Monastero di Monza il 27 Ottobre del 2002.

· Le Case di Luce. La spiritualità dell’Adoratore che si incarna, passando dall’altare alla propria Casa divenuta per scelta Luogo di Preghiera, Luogo di Incontro e Luogo di Solidarietà.

· L’Ordine dell’Adorazione Perpetua del Santissimo Sacramento e, in particolare, il Monastero di Monza, vero grembo e madre di questa Vocazione. Nel lento cammino di crescita e di consapevolezza ci è dato di comprendere che la nostra Vocazione è Figlia di quel Carisma dato da Dio alla Madre Fondatrice, quella “Luce” Adorata e Celebrata ora può e deve divenire testimonianza di Vita, Vera Vocazione Missionaria estesa a tutte le “persone del secolo” così come le chiamava Madre Maddalena. Un Monastero al centro della città, una Presenza Costante e Perpetua, una Adorazione che si allarga e abbraccia ambiti sempre più vasti.

     ·Il mandato! Dopo dieci anni di cammino, il 24 Ottobre 2004, nella Chiesa del Monastero di Monza viene svolto l’Itinerario Formativo per Adoratori Laici che permette, alla Comunità Rete di Luce e agli Adoratori Missionari dell’Unità, di sentirsi parte integrante dell’Ordine dell’Adorazione Perpetua del Santissimo Sacramento. Ora siamo Missionari di quel Lume, di quella Luce che tutto vuole invadere, dapprima il nostro cuore e da Esso arrivare sino agli angoli più bui del nostro mondo.

Ultimo aggiornamento ( Martedì 26 Ottobre 2010 11:24 )