L’ora di Adorazione è un piccolo miracolo che, per me, si ripete ogni settimana. Nel profondo silenzio di quegli attimi “ascolto” Te Signore, di fronte a tutto il tuo splendore e maestà.

Troppe volte, noi uomini, andiamo alla ricerca disperata di certezze e sicurezze in un mondo incerto e insicuro, dimenticando che, «Tu solo, Tu Spirito d’amore», puoi dare risposta alle nostre richieste e dare conforto alle nostre paure e preoccupazioni.

L’Eucarestia, fonte di amore, è l’unica àncora della nostra vita.

In ginocchio davanti a Te, o Padre, mi sento al sicuro; so che Tu sei sempre lì, ad aspettarmi. Aspetti che io ti apra il mio cuore, la mia mente, perché Tu Signore conosci tutto di me e sai che la mia anima desidera ardentemente questo incontro con Te, come un bambino desidera l’abbraccio della madre.

Davanti a Te mi inchino, Ti invoco, Ti cerco e Tu non mi deludi mai

Chiedo perdono, ringrazio e prego; tutto il resto attorno a me si sfoca, così che il mio sguardo possa essere rivolto solo verso di Te. E verso di Te che guardo e con Te voglio camminare lungo il percorso della mia vita.

Dall’Eucarestia riesco a percepire la presenza della Beata Vergine Maria. Mi sento travolgere dal suo amore ineffabile. Lei è l’esempio più grande per l’umanità, esempio di vero amore e vera sofferenza, una sofferenza che salva, che spera, che arde di amore per il Suo figlio Gesù.

Il suo “SI” deve trasformarsi in un eco profondo e soave che ci avvolga per sempre.

Grazie Gesù, tua figlia
Chiara Imbesi

Ultimo aggiornamento ( Martedì 26 Ottobre 2010 09:09 )