Del presente articolo è autore o curatore il dott. Rocco Panuccio, cultore di storia locale ed esperto in beni storico-artistici e culturali. Ogni riproduzione, anche parziale (citazione diretta), è vietata senza espressa autorizzazione ed ogni utilizzo di notizie (citazione indiretta) senza citarne la fonte costituisce condotta sleale e grave disonestà intellettuale. 

In legno dorato, presenta una ricca e variata decorazione. Le due altgambe anteriori sono a forma di zampa di leone, con, in alto, una foglia d’acanto; le posteriori altsono scanalate. Il sedile, imbottito, è ornato da una cornice con motivo a foglie e, davanti, da un piccolo fregio che incastona lo stemma della chiesa confraternita del Ss. Rosario alla quale apparteneva. I braccioli, altcollegati alla cornice del sedile da due pesci, sono arricchiti da una foglia d’acanto. L’opera altè collocabile intorno al XIX secolo e venne verosimilmente scolpita da intagliatori locali. A Scilla, infatti, dalla fine del XVIII secolo e per tutto il seguente operarono varie famiglie di intagliatori che ornarono quasi tutte le chiese del luogo.

Ultimo aggiornamento ( Sabato 18 Novembre 2017 21:33 )