Del presente articolo è autore o curatore il dott. Rocco Panuccio, cultore di storia locale ed esperto in beni storico-artistici e culturali. Ogni riproduzione, anche parziale (citazione diretta), è vietata senza espressa autorizzazione ed ogni utilizzo di notizie (citazione indiretta) senza citarne la fonte costituisce condotta sleale e grave disonestà intellettuale. 

altLa statua di Sant'Antonio custodita nella chiesa di Spirito Santo venne donata dalla madre della compianta sindaco dott.ssa Paladino, la quale aveva richiesto a Dio che, per intercessione del Santo padovano, gli donasse la gioia della maternità. altLa grazia da lei richiesta venne esaudita e alla nascita della figlia - la dott.ssa Paladino appunto - per segno di riconoscenza, donò la statua che oggi si venera nella chiesa settecentesca. Ma la statua che oggi veneriamo risale alla metà del XX secolo e, in realtà, ne sostituisce una più antica, verosimilmente risalente al XVIII secolo che ormai è completamente rovinata. altPriva di Bambino (sicuramente andato perduto), di colore e delle parti aggiunte - come ad esempio gli occhi - è realizzata in legno e, nonostante le pessime condizioni di conservazione, si può ancora ammirare la sua grande qualità esecutiva.

Ultimo aggiornamento ( Sabato 18 Novembre 2017 21:23 )