Preghiera di riparazione al Santo Volto di Gesù
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La nostra Comunità si incontra lunedì 23/01/2012 alle ore 18.45 nella Chiesa Matrice di Scilla (RC) per la Preghiera di riparazione al Santo Volto di Gesù.
Suscita indignazione, infatti, la scelta di Castellucci di mettere in scena un vecchio padre che il figlio ripulisce dagli escrementi dinanzi a uno sfondo su cui campeggia la riproduzione del volto di Cristo dipinto da Antonello da Messina. La medesima immagine viene poi bersagliata dalle «granate» lanciate da alcuni bambini. La performance si chiude con un inchiostro nero che scende sul volto e un messaggio definitivo: "Tu non sei il mio pastore".
«domandiamo che sia riconosciuta e rispettata la sensibilità di quanti vedono nel Volto di Cristo l`Incarnazione di Dio, la pienezza dell`umano e la ragione della propria esistenza» (Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Milano)
Il Papa, « auspica che ogni mancanza di rispetto verso Dio, i santi e i simboli religiosi incontri la reazione ferma e composta della comunità cristiana, illuminata e guidata dai suoi pastori». Lo scrive la Segreteria di Stato in una lettera indirizzata al domenicano padre Giovanni Cavalcoli, del convento bolognese di San Domenico, che l’8 gennaio aveva inviato al Pontefice una missiva parlando dello spettacolo «Il concetto del volto del Figlio di Dio» di Romeo Castellucci, in programma al Teatro Parenti di Milano la prossima settimana. La lettera vaticana, datata 16 gennaio, è firmata dall’assessore della Segreteria di Stato, lo statunitense Brian B. Wells.
Suscita indignazione, infatti, la scelta di Castellucci di mettere in scena un vecchio padre che il figlio ripulisce dagli escrementi dinanzi a uno sfondo su cui campeggia la riproduzione del volto di Cristo dipinto da Antonello da Messina. La medesima immagine viene poi bersagliata dalle «granate» lanciate da alcuni bambini. La performance si chiude con un inchiostro nero che scende sul volto e un messaggio definitivo: "Tu non sei il mio pastore".
«domandiamo che sia riconosciuta e rispettata la sensibilità di quanti vedono nel Volto di Cristo l`Incarnazione di Dio, la pienezza dell`umano e la ragione della propria esistenza» (Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Milano)
Il Papa, « auspica che ogni mancanza di rispetto verso Dio, i santi e i simboli religiosi incontri la reazione ferma e composta della comunità cristiana, illuminata e guidata dai suoi pastori». Lo scrive la Segreteria di Stato in una lettera indirizzata al domenicano padre Giovanni Cavalcoli, del convento bolognese di San Domenico, che l’8 gennaio aveva inviato al Pontefice una missiva parlando dello spettacolo «Il concetto del volto del Figlio di Dio» di Romeo Castellucci, in programma al Teatro Parenti di Milano la prossima settimana. La lettera vaticana, datata 16 gennaio, è firmata dall’assessore della Segreteria di Stato, lo statunitense Brian B. Wells.
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Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 25 Gennaio 2012 06:58 )